Fin dalla sua nascita l’automobile è stata fedele compagna dell’uomo; del suo lavoro, del suo svago, della sua vita in generale.
Oggi le auto sono nostre compagne silenziose, comode, affidabili…ma c’è stato un tempo in cui erano meno silenziose, meno affidabili e meno comode.
Ma non per questo meno attraenti; anzi…
Noi di Legendary Classic Cars Bracciano vogliamo ricordare e fare in modo che non vengano mai dimenticati quei tempi, quegli anni in cui le auto erano molto diverse da oggi ma forse molto più dense di personalità e dispensatrici di emozioni…
Legendary Classic Cars Bracciano è nato meno di un anno fà per iniziativa di quattro amici che volevano mettere a disposizione di chiunque ha questa passione la possibilità di incontrarsi, di giocare, di divertirsi; ma anche di fare cultura, di diffondere quella passione e quella simpatia che ogni vettura d’epoca suscita al suo passaggio.
Ed ecco quindi l’organizzazione di eventi a carattere competitivo, all’interno delle norme del Codice e sempre senza rischi né pericoli; ma anche eventi a carattere semplicemente ludico o culturale.
Così come la partecipazione agli eventi organizzati dagli altri club di vetture storiche, in un clima di totale collaborazione e amicizia.
Scopo del club è anche quello di promuovere il reperimento ed il recupero di vetture e motoveicoli storici, al fine di riportarli al loro originario splendore e favorirne la diffusione e l’utilizzo.
Attualmente, dopo meno di un anno dalla sua fondazione, il Club annovera oltre 40 soci, e si prefigge di superare I 50 iscritti entro la fine dell’anno.
Il passo successivo, previsto per il 2018, sarà quello di diventare affiliato ASI, al fine di offrire ai soci, ed a tutti coloro che vorranno, consulenza e collaborazione per le iscrizioni al registro ASI per vetture storiche.
Nel frattempo è stato stilato il programma di massima del 2018, programma che prevede la realizzazione e/o la partecipazione ad almeno un evento per ogni mese dell’anno.
La direzione del club è affidata al Presidente Carmine Fallarino, che ne è stato anche l’ideatore insieme a Gino Mancini, che è il vice presidente.
